Road trip – Australia

Il 28 Dicembre 2015 segna la data della partenza.

Un Van Mitsubishi, soprannominato Vando, e la voglia di esplorare e scoprire le meraviglie naturali dell’Australia, sono stati gli ingredienti principali della spinta.

Una spinta o un risucchio.

Uno slancio o una voglia.

Di qualsiasi cosa si tratti, è necessario scrivere una nuova pagina. Un nuovo inizio per una nuova partenza.

Ho conosciuto Perth nonostante i suoi lunghi silenzi e la sua poca voglia di comunicare, ho lavorato come cameriera in un grande locale, ho fatto amicizie e conosciuto persone di ogni nazionalità.

Era però il momento di lasciare ancora una volta tutto quel piccolo mondo costruito in poco tempo e accettare l’invito di Mattia e Francesca.

“Partiamo?”

“Sì, ok partiamo.”

Da Perth, è iniziato un lungo viaggio.

Abbiamo deciso così di risalire la costa fino a Exmouth, circa 1200 chilometri on the road. Una volta toccata la meta, giro di boa e via, di nuovo verso Perth.

Francesca ha deciso di fermarsi e continuare la sua esperienza in città mentre, io e Mattia, abbiamo proseguito fino a sud. Nel piccolo Pemberton, un lavoro in Farm ci ha permesso di guadagnare qualche soldino per poter proseguire il viaggio serenamente e con le tasche piene.

Il mitico Vando ci ha portati poi lungo tutta la costa meridionale dell’Australia. Paesaggi mozzafiato e posti incredibili hanno reso la traversata emozionante e indimenticabile. Numerose sono state le tappe e se provo a ripercorrerle tutte mentalmente, un giramento di testa mi fa perdere l’equilibrio.

Attraversato il deserto del Nullarbor Plain, le città di Adelaide, Melbourne e Canberra sono state toccate. Eravamo di passaggio e in viaggio, volevamo vederle ma non viverle.

Per Sydney non è stato così.

28 Dicembre 2015 – 14 Marzo 2016

Mesi in cui ho scritto di noi, del nostro viaggio e dei chilometri infiniti macinati durante piccanti giornate di sole. Ho parlato di gioie e sorprese, cielo e mare, vento e inquietudine, riflessioni di viaggio e malinconie. Uno stile di vita selvaggio e a contatto con la natura hanno reso il tutto speciale, hanno fatto risvegliare in me l’importanza di valori considerati ormai secondari.

Ho scritto per te, per farti scoprire insieme a me quanto c’è di magnifico e come la natura sia sempre in grado di regalare emozioni e pienezza quando il vuoto ti circonda.

Ho scritto per portarti con me, spero di esserci riuscita.

Buon viaggio.

Erica, anzi Atmosferica.

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