Zero aspettative. Zero scimmie.

Non avere troppe aspettative, è il modo migliore per godere di ogni bellezza.

Un incontro casuale, che sia con la natura o con una persona mai vista prima, se privo di aspettativa può trasformarsi in una grande sorpresa indimenticabile.

Può lasciare il segno.

Ogni novità, solo per il fatto che non ci è dato conoscerla prima di quel momento, è di per sè qualcosa di straordinario.

Non ordinario.

Quei pellicani sono stati per me una sorpresa straordinaria.


Abbiamo campeggiato per tre giorni a Denham, una piccola località situata sulla frastagliata penisola di Shark Bay. Non vi nascondo che un’intera giornata l’ho voluta trascorrere nel dolce far niente, nel relax più totale immersa nelle mie scritture che tanto sto amando.
Ieri il programma è stato quello di spendere l’intera giornata nel famoso resort di Monkey Mia.

No, di scimmie nemmeno l’ombra.

ZERO

SCIMMIE

🙂

Questa piccola oasi è famosa in tutto il mondo ed è meta di numerosi turisti. Si affaccia nel bacino che si crea tra la penisola di Shark Bay e la costa. In questa parte protetta, tra le insenature della costa peninsulare, trovano il loro habitat naturale delfini, tartarughe, pellicani e razze.

Non avevo aspettative.

Arrivati a Monkey Mia, situata a 26 chilometri a nord-est rispetto a Denham, abbiamo pagato l’ingresso 10 dollari a testa per l’intera giornata e parcheggiato il povero Vando in una grande area di terra battuta. Purtroppo per lui, non c’era mezzo metro quadrato d’ombra.

“Bene, andiamo a vedere un pò…”, mi sono detta.

All’entrata, per arrivare dall’altra parte era obbligatorio il passaggio all’interno di un piccolo negozio. Classico dei musei e dei centri turistici, vendeva piccoli oggetti, gadget e porta fortuna.

Ho passato il tutto senza interessarmi molto, ero curiosa di vedere cosa si nascondeva dietro quella casetta in legno di media grandezza che mi separava dal mare.

Sulla spiaggia di sabbia fina, un gruppetto di pellicani si rilassava. Sono rimasta colpita. Mi sono avvicinata. C’era quello che stava in piedi e si guardava intorno con aria attenta, l’altro che se ne stava accovacciato a riposo con gli occhi chiusi formando una palla ovale di pelo, quello che stava seduto ma con occhi vispi mi guardava.

Avevano grandi becchi, lunghi! Sproporzionati rispetto al corpo! Ho visto che uno di loro lo apriva credo per sbadigliare. Mi ha fatto impressione e per imitarlo ho simulato l’apertura con le mie braccia un po’ come quando si canta ai bimbi la canzoncina de “Il coccodrillo come fà…”

Ridevo…

AHAHAHAHAHAH 🙂

Ho visto anche una tartaruga. Nuotava placida sotto il molo di legno sul quale mi sono seduta con i piedi a penzoloni. Si muoveva senza muoversi, come se fosse trainata da un filo invisibile. La dolcezza con cui nuotano le tartarughe è davvero impressionante. Scivolano nell’acqua senza il minimo sforzo.

Non avevo aspettative.

I delfini non li ho visti, le razze nemmeno.

È stato bellissimo, straordinario.

Niente di ordinario.

Erica, anzi Atmosferica.


Ps: guardate il cielo nella foto. Nuvole di un grigio molto scuro, avrebbero voluto nascondere l’alto azzurro intenso e il sole.

Avrebbero voluto…