Valentina.


Oggi ci siamo svegliati con un leggero freschino che solleticava i piedi. Il cielo è nuvoloso e non è la giornata giusta per l’escursione che avevamo in programma.

Felpa e pantalone lungo sono necessari per placare i brividi e un bel thè caldo per colazione, per riscaldare lo stomaco.

Siamo a Rockingham, un piccolo paese a 50 chilometri a sud di Perth. Nel tornare da Wave Rock non siamo nemmeno passati dalla città, decidendo di venire direttamente in campeggio.

La gita a Penguin Island quindi, slitta a domani sperando che il brutto tempo sia solo di passaggio. Dopo di che, procederemo con la ricerca del lavoro.

In foto vi mostro il paesaggio in viaggio attraversato al ritorno. Per chi avesse letto l’articolo di ieri, può ovviamente ritrovare colori, atmosfera e particolari descritti.

Non sembra anche a voi la savana?

Dai, lasciatemi fantasticare. Ve l’ho detto che non riesco a controllare la mia immaginazione! Forse nella savana l’erba è talmente alta che spesso non si vedono gli animali nascosti pronti all’agguato.
Beh, qui non è così! Questo foglio di erba secca è tenuto alla perfezione e qualsiasi figura in movimento, balzerebbe all’occhio.

On the way ho fatto anche un breve video, un minuto per farvi viaggiare insieme a me. Appena avrò una connessione Wi-Fi lo caricherò su YouTube e con il sottofondo di una bella canzone che sceglierò, potrete anche voi sentirvi i miei compagni di viaggio per 60 secondi.

Dai, però dovete ammetterlo che già adesso, state esplorando insieme a me. Io ce la sto mettendo tutta!

Impegno, passione e costanza.


Bello scrivervi dalla mia seggiolina pieghevole da campeggio. C’è una pace delicata e ognuno qui, mantiene un tono di voce basso, rispettando la quiete e la tranquillità dei vicini. Una bimba si aggira con la sua bicicletta verde-acqua davvero singolare. La sella blu cina è allungata come quelle da circo usate per le acrobazie e il manubrio alto. Le ruote e i pedali sono bianchi.

Passa davanti a me con la faccia da furbetta e mi guarda vanitosa mostrandomi il suo mezzo assai particolare e la sua bionda bambola che tiene con un braccio.

Quello sguardo buono ma estremamente convinto, mi fa ripensare alla mia amica Valentina. Anche la sella blu cina, mi rimanda inevitabilmente ad una poesia che ho scritto qualche giorno fa pensando a lei, la mia amica. Lei che ama vestire di blu, non facendo mancare mai particolari accessori intonati.

Ve lo faccio leggere ovviamente. Buona lettura e soprattutto, speriamo che domani sia una giornata splendida.


VALENTINA…

…è come un fiore blu, ogni giorno aspetta la luce per crescere un po’ di più e quando arriva il buio, chiude i petali delicati formando un cuore, non so…una forma d’amore.

Quando arriva lei, arriva anche la pace. La contraddistingue la serenità, nonostante abbia dovuto fare i conti con alcune avversità. Con passo deciso e lo sguardo alto, nessuno fermarla potrà, perché solo lei sa quanta forza ha e quanta vita ancora costruirà.

La vedo cucinare nella sua casa accogliente, studiare formule nelle sue ore di calma apparente e poi, sul divano giocare con Tigro, l’animale che l’ha fatta sognare con qualche pallina e simpatia singolare.

Mi piace di lei il suo sorriso che si apre raramente, dovete sapere che ha degli occhi a volte, che mi pare un serpente. Con aria scherzosa ma severa, mi ammonisce sventolando la bandiera.

“Erica, mi raccomando… Sii sempre vera!”

Le piacciono cereali e insalate, cantare note stonate e quando la immagino bambina, la vedo così… Brava, seria ma birichina.

Valentina, è una grande lavoratrice! Studia, stira, lava e si programma persino la lavatrice. Sta dietro a tutto, nulla le sfugge, è furba, è attenta e quando ti ama è sempre vicina, sempre carica, molto amica…è Valentina.

Io la amo da impazzire. Da quando sono dall’altra parte del mondo, mi manca da morire.

La rivedrò, la bacerò e mai la lascerò. Faremo insieme tante cose, perché mi ama, mi rende migliore ed è blu, come quel fiore.

Erica, anzi Atmosferica.