Calma e sangue freddo.

Qui in Kent Street si sta bene.

La casa è abbastanza grande, ha un ampio terrazzo che affaccia sulla baia di Darling Harbour (come vedete in foto), due bagni, lavanderia, due camere, soggiorno, cucina, televisione, divani, potentissima connessione Wi-fi 🙂 e chi più ne ha, più ne metta.

Dormo in stanza con due ragazze francesi e una colombiana, sono al piano di sopra di uno spazioso letto a castello dalle lenzuola verdi e ho già sistemato tutte le mie cose negli spazi dedicati alla “quarta coinquilina della stanza”. Fortunatamente sono tutte piuttosto ordinate quindi ho potuto accomodarmi senza dover camminare su borse, vestiti e cinture come è già capitato. Ho la mia mensola, il mio cassetto, il mio angolo nella doccia, il mio spazio vicino al lavandino e una ventina di grucce. Finalmente ho disfatto la valigia che era sigillata da troppo tempo e i vestiti all’interno stavano per perdere colori e forme.

Giusto in tempo!

Nell’altra stanza, invece, quattro baldi giovani dormono nei due letti a castello, hanno il loro bagno e un altro terrazzo. Che lusso! Tra i maschietti abbiamo due brasiliani, un francese e un italiano, Giuseppe da Bari, già soprannominato Peppino dalla sottoscritta.

Poche parole con Peppino sono bastate per entrare subito in confidenza. Ha vent’anni ed è venuto qui dalla Puglia per cercare fortuna, per lavorare nella ristorazione come già faceva in Italia senza, però, guadagnare abbastanza. Si è messo in gioco, è partito da solo e mi ha parlato di come si sta rendendo conto che qui si guadagna bene ma che i soldi non fanno la felicità.

“Ho capito che i soldi non fanno la felicità, soprattutto se la famiglia è troppo lontana.”

Mi piace l’atmosfera che si respira in casa, è un ambiente molto tranquillo dove poter scambiare due chiacchiere, guardare un film in compagnia senza magari disturbare i momenti di riposo altrui. Il proprietario di casa, che non vive con noi, al momento della consegna delle chiavi ha precisato e sottolineato che sono vietate feste in casa, schiamazzi e musica troppo alta.

Io l’ho subito rassicurato dicendogli che una delle caratteristiche della casa che stavo cercando, doveva proprio essere LA QUIETE.

Vai sereno caro!

Anche Mattia è ben sistemato in George Street. Casa mia dista una ventina di minuti a piedi dalla sua e anche lui si sta ambientando in questa potente città.

Ora devo prendermi il tempo per capire cos’ho attorno, prendere cognizione delle distanze e continuare ad orientarmi tenendo come riferimento i grattacieli. Eh sì, quelli non si muovono e qui sono meglio di una bussola.

Calma e sangue freddo.

Erica, anzi Atmosferica.


LETTO COMODISSIMO, TRE CUSCINI E ZERO LUCE NEGLI OCCHI!

CIAO!