Una panchina blu e bianca…

…ha catturato la mia attenzione.

Stava a ridosso di quel prato verde curato con tanta precisione e godeva di una vista paurosa, mozzafiato!

Che dispersione…di onde luminose…

Leggermente rialzata rispetto al livello del mare, aveva una visione completa, scrutava dall’alto senza parlare.

Il mondo… che incanto…

Se guardava lontano, una linea netta spaccava l’orizzonte e separava il cielo dal mare, creando due spazi infiniti ma sempre pronti ad emozionare.

Il sole le batteva in viso…

La panchina blu e bianca, era pulita e avvitata all’asfalto quasi per paura di volare a causa di tutto quel vento che soffiava dall’alto.

Sembrava nuova, appena dipinta con colori acquerello oppure, con un azzurro pastello.

Stava girata di sbieco, come per vedere chi arrivasse alle spalle ma era pronta e molto comoda ad accogliere qualsiasi viaggiatore ed osservatore errante.

Regalava quindi, con la sua posizione, un magico tramonto al calar della sera e nelle ore più calde il rumore delle onde. Che pace vera.

Se solo faceva due passi in avanti, la spiaggia fina e bianca sotto i suoi occhi le faceva venire la voglia di slegarsi e rotolare fino a raggiungere il mare.

La panchina blu e bianca stava lì, sempre pronta a coccolare e tra le braccia una storia da raccontare.

Erica, anzi Atmosferica.

Guida turistica per un giorno.

Hello! Buongiorno!

Una bella giornata al mare con Paolino e l’amico conosciuto a Singapore Gabriele, è il programma per oggi.

Li porto a sentire il rumore dell’oceano a Cottesloe, dove sono stata la settimana scorsa in un pomeriggio introspettivo.

Sono proprio curiosa di vederli correre in acqua e urlare “Finalmenteee!!” proprio come ho fatto io, voglio osservarli mentre guardano per la prima volta questo splendido posto, praticamente deserto ma pieno di emozione.

Siamo in treno e sento Gabriele, un ragazzo di Lavagna partito all’avventura, che dice..

“Mi emozionerò un sacco, lo so già!”

Bello, mi sento felice nel pensare che li sto portando in un posto che non hanno mai visto, con piacere sono oggi la loro guida turistica e sento un pò di adrenalina per loro.

Il vento oggi è gradevole, non si sta come ieri che stranamente non si muoveva una foglia. La sera sono anche scese due gocce mentre mangiavamo una pizza bufala al “Millioncino” di Murray St.

Siamo scesi ora dal treno, abbiamo imboccato la lunga via che porta alla spiaggia. Vi ricordate le foto dell’articolo “Una Cottesloe Introspettiva”?

Bene amici, siamo proprio qui. Zona residenziale, spaziosa pista ciclabile e un grande campo da golf alla nostra sinistra.

THE PARADISE.

È la prima volta che scrivo dal mio telefono, non sono in una posizione comoda ma il cammino sta stimolando molto la mia mente.

Sento i ragazzi che dicono: “Ehi blogger, noi ci stiamo per emozionare..!!”
Dicono così perché sentono il vento che diventa più forte, sembrano due bambini in trepidazione ma comunque rallentano il passo per scattare qualche foto.

Paolo è talmente gasato che ha appena esclamato: “Mi piace tutto, faccio le foto anche per terra perché mi piace il colore dell’asfalto..”

MA SI PUÒ?

🙂

Sono felici, sono felice.

Scherzano tra loro esclamando: “Oh non piangere eh… 🙂 !”

Cari lettori, da Cottesloe beach è tutto.

Erica, anzi Atmosferica.

Una Cottesloe Introspettiva.

Dopo una notte di sonno poco tranquillo e profondo, mi sono alzata e sono uscita sul balcone. Il vento era tiepido, all’ombra faceva quasi fresco ma poi ho pensato che soprattutto qui, dove abito io, le correnti di vento sono più forti e non devo dimenticare che stiamo al tredicesimo piano. Quassù siamo allo scoperto e quasi quasi tocchiamo il cielo.

I miei pensieri mi hanno suggerito così di fare una bella colazione con thè verde e pane tostato con marmellata di fragole. Ho cercato una posizione comoda che favorisse la mia scrittura e ho dedicato l’articolo all’ Immigrata allo Sbaraglio, cosa che desideravo fare da qualche giorno mentre ricercavo l’ispirazione giusta.


QUI potete vedere il bel pensiero che mi ha dedicato!

Ha condiviso sulla sua pagina Facebook il mio articolo.

CHE GIOIA! 🙂


Soddisfatta del mio articolo, cavalcando l’onda dei miei pensieri, ho deciso di regalarmi una giornata di riflessione. Avrei preso il treno per Cottesloe e avrei deciso minuto per minuto cosa fare e dove cercare i miei momenti e angoli di pace.

Sono qui da qualche giorno ormai e non vi nascondo che la mia testa e il mio cuore sono un’altalena di emozioni. Alti e bassi si susseguono senza lasciare spazio ad un momento di spensieratezza. Ho la fortuna di conoscermi bene e riesco a gestire ogni stato d’animo, il trucco è non ostacolarlo. Ho imparato con il tempo che bisogna saper vivere a pieno ogni bella e brutta sensazione per conoscersi, per riuscire a capirsi.

Bene.

Treno per Cottesloe.

Direzione Freemantle – Blu line – Biglietto 4.50 AUD

Let’s go.

Durante il viaggio, durato circa 15 minuti, ho cercato di capire dove la mia testolina volesse portarmi. Senza farmi troppe domande, ho aspettato di scendere dal treno.

C’era un cartello che diceva:

←←  CITY CENTRE

COTTESLOE BEACH →→

Ok, Erica. Dove vuoi andare?

Vuoi vedere il mare?

Sì.

Ok, allora vai a destra. Semplice.

Per arrivare alla spiaggia ho camminato una decina di minuti. È stata davvero la scelta giusta. Qui di seguito vi faccio rivivere con qualche foto, in ordine cronologico, la mia passeggiata verso il mare.

Davanti a me una lunga strada dritta, leggermente in salita.

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Un tipico quartiere da film. No?

Continuo… nel cammino…

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Alla mia destra le case, alla mia sinistra questo immenso campo da golf.

(Il mio papà si starà leccando i baffi)

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Eccolo! Lo VEDO! L’oceano!

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Trovato.

Il mio angolo di pace sui gradoni in erba che erano proprio lì, a ridosso della spiaggia di sabbia fina. Mi sono sdraiata e ho cercato di ascoltare i pensieri. Tante le domande ma anche tante risposte.

La risposta è sempre dentro noi, bisogna solo saperla ascoltare.

Devo prendermi del tempo per capire se davvero è qui che voglio stare. Come vi avevo già detto la città è calma e pacata e potrebbe rischiare di diventare troppo malinconica per me.

Sono una persona dall’energia scoppiettante, sempre attiva e sorridente nei confronti della vita. Forse Perth non mi sta dando quello che cerco perché non sono abbastanza in connessione con lei. Sto cercando di capire se voglio stare sul mare o se preferisco la città. Se andare altrove o se puntare tutte le mie forze qui. Se fare un’esperienza più a contatto con la natura piuttosto che stare in una città che non sento, ad oggi, mia.

Sono in Australia. Mi sento in Australia non a Perth.

Non preoccupatevi però. Saprò cavarmela! Saprò capirmi e non appena avrò la soluzione a tutte le mie incognite, sarete i primi a saperla.

Siete tantissimi a seguirmi e a leggermi, mi lasciate a bocca aperta! Ogni giorno mi date una piccola spinta per rendere la mia giornata unica e per gustare ogni piccolezza della quotidianità.

Sento di essere in un momento di profondo cambiamento o forse sto solo cercando di acquisire consapevolezza di quello che sono. Ma è tutto sotto controllo amici, il sole splende, la temperatura è gradevole e i miei compagni di casa sono molto simpatici.

Lewis soprattutto mi fa morire dalle risate! Come si muove combina dei pasticci! Ieri sera ha vuotato mezzo barattolo di yogurt da un litro nel frigorifero!

Lewiiiiisssss!! AHAHAHAHAH! Sei un disastro!

Le risate con lui sono davvero SUPER!


Vi saluto con le parole di Deepak Chopra, e mando un grande bacio a Francesca.

Per mantenere oggi in movimento l’onda fluida della felicità, trova il tempo di apprezzare la bellezza nell’esperienza della realtà ordinaria. Una brezza tiepida, il gusto del tè, il suono dei bambini che giocano. Ogni cosa può diventare un’occasione per prendere nota che la felicità è uno stato interiore di consapevolezza.

Più metterai in contatto il dentro con il fuori, semplicemente notandolo, più starai rinforzando e amplificando il sapere che piacere e felicità sono sempre con te. Con il passare del tempo ti accorgerai che facendo slittare l’attenzione dal mondo là fuori al mondo qui dentro, concedi a te stesso l’abilità di entrare nello stato della contentezza e della felicità ogni volta che vuoi.
Namastè
Deepak Chopra
Buona giornata di riflessione e felicità!
Erica, anzi Atmosferica.